“Ho avuto la fortuna di possedere uno Steinway sin da quando avevo undici anni: è stato il regalo dei miei genitori per le mie prime affermazioni pianistiche e, da allora in poi, il mio compagno preferito per le mie scorribande alla tastiera, allora certamente non molto 'disciplinate'. Ho passato e continuo a passare ore meravigliose suonando, accarezzando, talvolta forse un po' 'maltrattando' -ma mai con violenza!- questo stupendo strumento che ha dato vita a tante mie fantasie musicali e non posso che ringraziare la Steinway per la gioia che ho provato in questi anni e che sempre più continuo a provare quando suono i suoi meravigliosi pianoforti in concerto.”
25.06.1992Benedetto Lupo